Soppiantati dagli ebook reader, produttori di polvere, eterno ingombro in case sempre più piccole, a volte rovinati mangiucchiati spiegazzati. Ma ancora amatissimi da miliardi di persone, i libri di carta…i libri veri, meritano un posto d’onore nel nostro living room, in ingresso o in corridoio, ben ordinati su ripiani o in una libreria, alternati a vasi oggetti fotografie…. I libri sono parte della nostra memoria e vestono il nostro spazio con un calore infinito e protettivo. Che siano di interior design, di arredamento, arte, viaggi o libri fotografici, di architettura o pittura, un coffee table book è sempre una presenza gradita al nostro decor.

Per esigenze puramente estetiche selezioneremo quelli con copertina e dorso meglio conservati, assemblati per dimensione o argomento. Le librerie dove troveranno dimora possiamo sceglierle in infinite varianti, che tuttavia è consuetudine scindere in tre tipologie fondamentali. Con i fianchi, il sistema più classico e resistente: i piani potranno essere spostati secondo le necessità e avere diverse lunghezze e profondità. A schema libero, ossia elementi a parete liberi da altri vincoli; una soluzione molto aerea e leggera che può presentare vincoli circa la tenuta (fondamentale accertarsi dello spessore della parete e della bontà del sistema di aggancio). Oppure librerie “isolate”, cioè elementi di arredo con un design molto studiato, un oggetto quindi che già di per se arreda.

Primo trucco (e parrucco): optando per una libreria molto semplice e bianca, o anche per dei ripiani in cartongesso realizzati in opera, osate con un fondale shock tinteggiato con un colore scuro o con una carta da parati molto grafica e decorativa. La porzione di parete che si vedrà sarà solo quella dietro a libri e oggetti, quindi molto ridotta e metterà in grande risalto tutto ciò che risulterà in primo piano.
Secondo trucco e parrucco: in caso di piani di cartongesso, la vernice semilavabile che probabilmente sarà la stessa delle pareti, non è sufficientemente resistente all’abrasione. La certezza è quella di trovarvi dopo poco tempo con i piani graffiati dai libri e dagli oggetti. La soluzione è di passare sulle parti orizzontali uno smalto del medesimo colore, magari con un protettivo vetrificante. Massima resa con minima spesa.

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