Quattro anni fa, lo ricordo benissimo, ero in uno show room e notai uno strano pouff con dei legacci intorno ed un ciocco di legno con una lampada avvitata su un lato. Crazy! ….pensai Ma chi è? Era MOGG, una giovane realtà italiana nata dalla curiosità e dall’esperienza dell’architetto Nicola Galbiati, il suo ideatore. Sbarca nel 2012 al Salone del Mobile di Milano e il suo nome deriva dall’acronimo di MObili e OGGetti: produce sedie e poltrone, tavoli e tavolini, librerie e piccoli scaffali, lampade, appendiabiti, complementi di arredo…..tutto in chiave molto personale e spesso ironica, con dettagli curati e dal disegno personalissimo.
Quattro anni fa, lo ricordo benissimo, ero in uno show room e notai uno strano pouff con dei legacci intorno ed un ciocco di legno con una lampada avvitata su un lato. Crazy! ….pensai Ma chi è? Era MOGG, una giovane realtà italiana nata dalla curiosità e dall’esperienza dell’architetto Nicola Galbiati, il suo ideatore. Sbarca nel 2012 al Salone del Mobile di Milano e il suo nome deriva dall’acronimo di MObili e OGGetti: produce sedie e poltrone, tavoli e tavolini, librerie e piccoli scaffali, lampade, appendiabiti, complementi di arredo…..tutto in chiave molto personale e spesso ironica, con dettagli curati e dal disegno personalissimo.
MOGG cerca di evadere dalla routine di quelle proposte commerciali di cui il mondo dell’arredo è saturo. Propone oggetti ben riconoscibili, a metà strada tra emozione, estetica e razionalità….protagonisti che non urlano, facilmente collocabili nelle nostre case, che spesso nascono dall’osservazione del passato e lanciano un segno nel nostro futuro. Come la poltrona 7pillows, che alla struttura artigianale chiaramente ispirata alle poltrone Luigi XV sovrappone una cuscinatura apparentemente raffazzonata, tenuta insieme da cinghie.
Lo scorso anno al Salone del Mobile, sono rimasto colpito dalla splendida libreria METRICA, realizzata con tondini di acciaio in finitura titanio o brunita e con piani in cristallo. Una fitta maglia verticale e irregolare, rotta dalla trama orizzontale che ne scandisce gli appoggi. Disponibile in due versioni, bassa e alta, l’ho trovata geniale, una libreria di design, di carattere ma che non si impone dell’ambiente dove è inserita.
Davvero divertente, oltre che molto glamour, la poltrona GIARDINETTI: in tutto e per tutto una panchina da esterno, ma la struttura è in metallo verniciato nero opaco o bronzo patinato e i listelli orizzontali non sono in legno (verde….) ma imbottiti e rivestiti con le stoffe e nei colori di campionario.
Assolutamente imperdibile è la scarpiera, tra gli oggetti più nascosti e miserabili nelle nostre case! MANOLO (e qui il riferimento al noto stilista non credo sia casuale) è realizzata in metallo brunito con contenitori in massello di frassino tinto moka, finalmente una scarpiera di design da mostrare….se non in soggiorno, almeno nel nostro corridoio. Ed è anche stilosa.
Zoom+ e Zoom- ossia credenza e madia (sulla sinistra qui sotto) con struttura in mdf laccata in molti colori o placcata in piuma di mogano e telaio in metallo nero o patinato bronzo; sulla destra Tokyo, una panca e una consolle con contenitori appesi, utilizzabili in ingresso, in un corridoio o come supporto ai vari aggeggi collegati ai nostri televisori, realizzati da Idelfonso Colombo per Mogg.